28 apr 2010


MMM






Leggero, delicato e frizzante, se si potesse descrivere una fragranza questi sarebbero gli aggettivi che rappresentano al meglio (Untitled), ovvero “senza nome”, il primo profumo della Maison Martin Margiela, che da vita alla linea 3 della casa di moda. Una fragranza molto attesa che apre le porte del mercato cosmetico ad un marchio che si è fatto strada nel mondo della moda puntando sempre sull’esclusività e sull’anonimato del suo fondatore, che da poco ha lasciato la Maison nelle mani del team di creativi di cui si è sempre avvalso.

Il profumo, che è stato prodotto in collaborazione con L'Oreal, è frutto del lavoro del naso Daniela Andrier e dello stilista in persona e si caratterizza per la presenza di note “verdi”, note molto usate negli anni ‘60, ma da tempo messe da parte, ed è proprio nello stile Margiela ridare vita a vecchia tendenze, dandole nuova linfa. La piramide olfattiva è composta dalle note di testa di galbano (essenza), verde di bosso, arancia amara assoluta, da un cuore di lentisco (resinoide), gelsomino e galbano (resinoide) e termina con il fondo di muschio bianco, cedro e incenso (resinoide).

Il flacone, che vede tra i suoi creatori il designer Fabien Baron, è semplice e minimalista, perché come per le altre creazioni della Maison l’importante è sempre e solo il prodotto.


"so che il profumo non deve seguire una moda, una tendenza, ma un istinto. Questo primo profumo esprime una femminilità he non passa per gli schemi precostituiti. Il profumo ha un flacone minimalista, con un tappo rotondo e il collo contornato da uno spago bianco, come ques+lli che si utilizzavano una volta" Daniela Andrier




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