18 mar 2011

GYPSY YEAH!






Jean "Django" Reinhardt (Liberchies, 23 gennaio 1910Fontainebleau, 16 maggio 1953)
è stato un chitarrista jazz belga, di etnia sinti.

Dopo un lungo girovagare in varie nazioni europee e nordafricane, la sua carovana si fermò alla periferia di Parigi, città che Reinhardt ebbe come scenario per quasi tutta la sua carriera.

Quando aveva solo diciotto anni Reinhardt, che aveva già iniziato una carriera da apprezzato banjoista, subì un grave incidente. La roulotte della famiglia fu divorata da un incendio; Django riportò gravi ustioni, tanto da perdere l'uso della gamba destra e di parte della mano sinistra

(l' anulare e il mignolo, distrutti dal fuoco, furono saldati insieme dalla cicatrizzazione).

Questo incidente era destinato a cambiare la sua vita e la storia stessa della chitarra jazz. Infatti, a causa della menomazione alla mano sinistra, Reinhardt dovette abbandonare il banjo e cominciò a suonare una chitarra che gli era stata regalata, meno pesante e meno ruvida. Nonostante le dita atrofizzate, o forse proprio grazie a queste, sviluppò una tecnica chitarristica rivoluzionaria e del tutto particolare che ancora oggi lascia di stucco e suscita ammirazione per la perizia virtuosistica, la vitalità e l'originalità espressiva. Riusci in questo modo a vincere la menomazione. In breve tempo era già in attività con diverse orchestre che giravano la Francia; da li a poco sarebbe diventato un chitarrista impareggiabile, senza rivali. A tutt'oggi la sua impressionante discografia stupisce e disorienta, in quanto a composizione, tecnica chitarrista, e per le soluzioni armoniche ricercate, all'avanguardia per quel tempo.

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